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La comunicazione del titolare effettivo passa dalla Firma Digitale

La comunicazione del titolare effettivo passa dalla Firma Digitale

Antiriciclaggio. La comunicazione del titolare effettivo è resa esclusivamente mediante autodichiarazione da parte dell'amministratore o del fiduciario e non sarà possibile conferire l'incarico dell'adempimento ad un professionista.

La Procedura

I soggetti obbligati, quindi, dovranno munirsi di firma digitale. Ai professionisti, tuttavia, sarà ammesso effettuare la trasmissione telematica delle pratiche. Le stesse dovranno essere inviate a mezzo di comunicazione unica attraverso l'ambiente di compilazione Dire, utilizzando il nuovo modello base T.E. che non potrà contenere altri adempimenti che abbiano ad oggetto ulteriori comunicazioni al Registro imprese.

Alla comunicazione dei dati T.E. si dovrà aggiungere la dichiarazione Tuda di responsabilità e consapevolezza (ex art 48) in ordine alle sanzioni previste dalla legislazione penale e dalle leggi speciali in materia di falsità degli atti e delle dichiarazioni rese.

Per ogni T.E. dovranno essere compilati gli specifici quadri relativi all'anagrafica e alla residenza/domicilio degli stessi. L'ultimo quadro sarà dedicato ai requisiti dei titolari effettivi, cioè sarà necessario indicare il criterio (art. 20 per società e persone giuridiche private e art. 22 per i trust) che ha indotto ad individuare il titolare effettivo nel soggetto indicato.

Le scadenze

La presentazione al registro delle imprese delle comunicazioni inerenti all’individuazione dei titolari effettivi potrà avvenire successivamente alla pubblicazione del dm Mise (art. 3, co. 6 n. 55 G. U. n. 121/2022). Alla data attuale si attende sia l'emanazione del decreto (prevista per lo scorso 8 agosto) e sia del disciplinare tecnico per garantire la protezione dei dati personali (atteso per lo scorso 9 luglio).

Sempre in tema di scadenze annunciate si è in attesa del decreto Mise/Mef per l'individuazione dei diritti di segreteria (previsto per il 18 agosto scorso) e del decreto dirigenziale sulle specifiche tecniche di ComUnica.

Dalla data di entrata in vigore del decreto dirigenziale (ad oggi, il ritardo nella pubblicazione dei decreti ha superato i 45 giorni), le società avranno 60 giorni per comunicare, per via telematica i relativi dati.

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