Da PagoPa passando per la digitalizzazione delle notifiche ed il domicilio digitale INAD, al sistema di gestione delle deleghe. Tutti i servizi che avvicineranno digitalmente - nel breve - la PA ai cittadini e alle imprese.
Piattaforma digitale nazionale dati
La PDND (piattaforma digitale nazionale dati) rende concreto il principio “once-only”, abilitando l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle banche dati degli Enti e dei gestori di servizi pubblici. In futuro, consentirà l’analisi dei big data prodotti dalle amministrazioni per l’elaborazione di politiche data-driven. I vantaggi per Cittadini e imprese non dovranno più fornire le informazioni che la PA già possiede, ogni volta che avranno necessità di accedere a un servizio. Questo avrà l’effetto principale di semplificare e velocizzare i tempi di fruizione dei servizi pubblici. Inoltre la PDND permetterà a istituzioni ed enti pubblici di erogare i servizi in modo più veloce ed efficace. Per altro verso, l’analisi dei big data consentirà alle Istituzioni scelte migliori basate sull’analisi scientifica dei dati esistenti.
Pago PA
PagoPA è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. La piattaforma consente a cittadini e imprese di eseguire, tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti, i pagamenti verso gli Enti pubblici in modalità standardizzata, sia online che offline.
PagoPA offre al cittadino un’esperienza di pagamento affidabile, efficiente e personalizzata, grazie alla possibilità di scegliere tra molteplici canali e strumenti di pagamento in base alle proprie abitudini, avendo la completa visibilità dei costi del servizio in totale trasparenza. Inoltre, pagoPA aggiorna in automatico l’importo dovuto e assicura con immediatezza che l’ente abbia correttamente ricevuto il pagamento. PagoPA consente alle Pubbliche Amministrazioni di gestire gli incassi in modo centralizzato ed efficiente, offrendo sistemi automatici di rendicontazione e riconciliazione con un significativo risparmio in termini di risorse, tempi e costi e assicurando un servizio migliore ai cittadini.
Il fenomeno della diffusione dei pagamenti digitali è in crescita anche nel mercato degli enti pubblici. Rendere disponibili tutti i servizi tramite PagoPA diventa un passo fondamentale per rendere i processi di pagamento il più possibile fluidi mediante integrazioni, riducendo al minimo l’intervento umano.
Piattaforma delle Notifiche
La Piattaforma delle Notifiche (PDN) sarà oggetto del prossimo avviso previsto dopo l’estate che prevede 245 milioni di investimento e mira a risolvere il problema delle notifiche a valore legale inviate a cittadini e imprese.
La piattaforma non è ancora operativa. Attualmente sono in fase di collaudo alcune funzionalità disponibili per un numero limitato di enti pilota e i loro utenti destinatari delle notifiche. La Piattaforma Notifiche è tra le infrastrutture dell’ecosistema della PA pensate per consentire la fruizione digitale di un servizio pubblico in tutti i momenti di interazione tra Stato e cittadino. In particolare, ha l’obiettivo di semplificare e rendere certa la notifica degli atti amministrativi con valore legale verso cittadini e imprese, con un risparmio di tempo e costi. Accedere a un sistema di notifica digitale permetterà alla PA di abbattere le spese vive legate all’attuale processo di notifica (stampa cartacea e spedizione degli atti), anche in caso di inadempimento da parte del cittadino. La certezza delle notifiche, inoltre, consente di ridurre una cospicua parte del contenzioso e i relativi costi di gestione. Secondo i calcoli di Agenzia delle Entrate, l’adozione della piattaforma porta a un risparmio annuo di almeno 50 milioni di Euro relativi alle spese vive di notifica e di circa 55 milioni di Euro derivanti dall’abbattimento del contenzioso.
Check IBAN
È il servizio che mette a disposizione degli Enti una funzione per la verifica dell’IBAN comunicato dal beneficiario di una prestazione. Un sistema grazie al quale le amministrazioni possono validare in tempo reale l’IBAN abbinato al Codice Fiscale fornito da un cittadino o da un’impresa. Il servizio assicura versamenti certi e immediati sui conti di cittadini e imprese per le agevolazioni concesse dallo Stato. Il servizio può così essere utilizzato per l’erogazione dei bonus a fondo perduto a favore di soggetti che ne abbiano diritto. Il meccanismo abbatte i tempi di attesa per i beneficiari degli stanziamenti, garantendo il corretto accredito degli importi. Il servizio consente di superare l’attuale processo di verifica basato su attestazioni cartacee e di prevenire rischi operativi in capo alle PA, dovuti a improprie canalizzazioni di fondi a soggetti diversi dagli effettivi beneficiari. Check IBAN, inoltre, garantisce la riduzione e la certezza dei tempi di validazione dell’IBAN.
Robotic Process Automation
La RPA (Robotic Process Automation) è una tecnologia che potrebbe nel prossimo futuro diffondersi velocemente anche nella PA. L’RPA è una tecnologia che consente di automatizzare attività e processi ripetitivi ad oggi eseguite tramite intervento umano. Un esempio potrebbe essere quello della gestione delle PEC in ingresso che con un sistema di analisi semantica e di elaborazione del linguaggio naturale potrebbe riuscire ad analizzare nel dettaglio i testi delle e-mail e i documenti allegati in modo da inoltrare automaticamente la email ricevuta al destinatario designato.
Domicilio digitale
Il Domicilio Digitale esiste da tempo ed è obbligatorio per tutte le persone giuridiche e per i professionisti e diventerà un concetto “assodato” anche per le persone fisiche. Dopo SPID e CIE, il domicilio digitale. La istituzione dell’INAD (registro dei domicili digitali delle persone fisiche) può essere considerata come l’ultimo miglio per la trasformazione digitale dei rapporti della PA con cittadini e imprese.
Sistema di gestione delle deleghe
Un altro tassello mancante – e di cui si parla da qualche tempo – è la necessità di poter gestire le deleghe per l’accesso con l’identità digitale, in particolare con SPID, in modo che persone – che siano o giuridicamente incapaci o in difficoltà per altri motivi – possano delegare formalmente altre persone a presentare istanze online in nome e per conto loro, risolvendo i problemi fino ad ora presenti per queste categorie di persone.
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