Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 172 del 25 luglio, è entrata in vigore la nuova versione 2.0 delle Linee-guida sull’Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel Registro delle imprese.
Il 15 Luglio 2022 è scattato l’obbligo per tutte le aziende italiane di istituire un adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile. Obbligo che deriva dall’entrata in vigore della legge 155/2017 che, di fatto, rivoluziona il diritto fallimentare e si allinea a quelle che sono le direttive europee in materia.
È indubbio che il vantaggio competitivo fra aziende e professionisti viene ridefinito ogni giorno. Non è una teoria ma una laica constatazione. Clayton Christensen (professore di Harvard) – che ha fra l’altro coniato il termine – con “disruptive innovation” intendeva definire l’effetto di una nuova tecnologia o di un nuovo modo di operare su un modello di business.
Il Registro pubblico delle opposizioni esteso a tutti i numeri telefonici nazionali, fissi e cellulari, consente al CITTADINO di opporsi alle chiamate di telemarketing indesiderate.
Fra i tanti pericoli per la sicurezza informatica, l’ultimo, il più recente viene da un cavo USB, presentato al DefCon. Apparentemente é solo un cavo USB ordinario e insignificante, che sembra identico agli altri cavi già in nostro possesso ma che all'interno è inserito un impianto che ha un server web, comunicazioni USB e accesso WiFi.
Le App di messaggistica istantanea sono ampiamente utilizzate. Risultano comodi strumenti sia in campo personale che in quello lavorativo. A differenza delle e-mail che normalmente non sono molto sicure, i messaggi istantanei, implementano quasi tutti nativamente la crittografia end-to-end, ovvero una tecnologia che fa viaggiare il messaggio viene crittografato da un estremo all’altro, con chiavi in possesso solo del mittente e del destinatario.
Con il Decreto Legislativo n.104 del 27 giugno 2022 detto anche “decreto trasparenza” e diventato operativo il 13 agosto verrà garantita la conoscenza delle condizioni di lavoro a tutti i lavoratori ad esclusione di quei rapporti di lavoro la cui durata media sia inferiore alle tre ore settimanali, i rapporti di lavoro autonomo e i contratti di agenzia.