Centinaia di migliaia di iPhone, iPad e Mac a rischio hacker. L'allarme arriva direttamente dalla casa madre, Apple, che ha consigliato di installare il più in fretta possibile un nuovo aggiornamento di sicurezza (già disponibile) dopo aver scoperto una falla nel sistema stesso.
Le violazioni del colosso statunitense in materia di privacy fanno cassa di risonanza in tutto il globo allertando anche i titolari circa le corrette pratiche da adottare quando trattano dati. Nonostante gli utenti avessero disattivato la cronologia delle posizioni su smartphone ed altri device Google ha ugualmente raccolto i dati di geolocalizzazione ed inviato annunci pubblicitari mirati in base alla loro posizione e alle loro preferenze.
Il RAO Ufficio Telematico è il soggetto incaricato alla verifica dell’identità personale di tutti coloro che vogliono dotarsi di SPID, Firma Digitale e PEC, tutti servizi digitali indispensabili per accedere ai portali della Pubblica Amministrazione o per svolgere qualsiasi attività lavorativa.
Una garanzia in più per chi ci sceglie. Per noi di Ufficio Telematico è fondamentale essere attenti a fornire le soluzioni più innovative ed efficienti per le imprese ed i professionisti, ma è anche importante il modo di fornire queste risposte, essere attenti a ogni dettaglio, mettere sempre la massima cura in tutto quello che facciamo. Per questo siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo appena ottenuto la prestigiosa certificazione UNI EN ISO 9001:2015, una sicurezza in più per chi ci sceglie.
Il 23 giugno scorso è arrivata la pronuncia del Garante Privacy che ha bloccato l’utilizzo di Google Analytics ad una società poiché i dati trasferiti negli Usa non avevano le adeguate garanzie (nostro articolo del 24 giugno). Analizziamo ora questa nuova "moral suasion" per affrontare il tema della sicurezza dei dati e della conformità al GDPR di Google Fonts
WhatsApp annuncia tre nuove funzioni per tutelare la privacy offrendo un maggiore controllo sulle conversazioni e ulteriori livelli di protezione mentre si inviano e ricevono messaggi.
Quando pubblicano atti e documenti on line, le Pubbliche amministrazioni devono porre la massima attenzione a non diffondere dati che non siano pertinenti rispetto alle finalità di trasparenza perseguite. Lo ha ribadito il Garante privacy nel comminare una sanzione di 10 mila euro a un Comune.